Validazione Incrociata

Mariaelisa Santonastaso
Psicologa Clinica e di Comunità,
Assistente Ricercatrice
Dorset HealthCare NHS Trust

Clicca sui seguenti link:

bullet  Cos’è la “Scala del Processamento Emozionale”?
bullet  Validazione Italiana 
bullet  Introduzione tesi di laurea
bullet  Mariaelisa Santonastaso

 

Il mare unisce i paesi che separa
Alexander Pope

L’EPS attualmente è stata tradotta in diverse lingue:

in Giapponese da Masao Yogo, Professore Associato di Psicologia Sociale al Dipartimento di Psicologia e Centro di Ricerca per la Sicurezza Umana, Università di Doshisha e da Hideki Ohira, Professore Associato,  Dipartimento di Psicologia, Università di Nagoya;

in Indiano da Seema Mehrotra, Professore al Dipartimento di Psicologia Clinica, Istituto Nazionale di Salute Mentale & Neuroscienze di Bangalore e da Anuradha Sovani, Psicologo Clinico e Professore al Dipartimento di Psicologia Applicata, Università di Mumbai;

Queste traduzioni ancora aspettano per una completa validazione.

Ci sarebbero buone prospettive, per un futuro non lontano, di poter confrontare il costrutto inglese dell’EPS con quello ottenuto in questi paesi e in questo modo poterne osservare eventuali analogie e differenze.

Per ora lo studio di cross-validation è avviato tra Italia e Inghilterra. La traduzione, l’adattamento e la validazione dell’EPS in ambito Italiano sono condotte da Paola Gremigni, Ricercatrice e Professoressa all’Università di Psicologia di Bologna e dalla collaboratrice Mariaelisa Santonastaso, Psicologa Clinica e di Comunità.

Possiamo essere soddisfatti di aver raggiunto in tale connubio un campione di considerevoli proporzioni. Un totale di 1524 soggetti è composto da 690 provenienti dal campione inglese e 834 dal campione italiano.

In questo studio ci si prefigge di trovare delle sottoscale più pulite e chiare, raffinando così il costrutto inglese. Altro scopo è di migliorare l’analisi fattoriale italiana e quindi la versione del Questionario per utilizzarlo al meglio anche nel nostro Paese. Si pensa di utilizzare come metodo di confronto tra i due costrutti italiano-inglese l’Analisi Fattoriale Confermativa, ipotizzando che non ci siano  significative differenze tra i due paesi. I risultati aspettano solo di essere analizzati nei dettagli.